Meno consumi energetici
Con consumi energetici ridotti fino al 96% rispetto alle stampanti laser, le stampanti e i multifunzione WorkForce Pro consentono di risparmiare sui costi dell'energia elettrica, aiutando anche le aziende a conseguire gli obiettivi ambientali prefissati.1 Dal momento che le stampanti inkjet non utilizzano calore nel processo di stampa, consumano molta meno energia rispetto alle stampanti laser, riducendo di conseguenza i costi di gestione.
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Meno rifiuti per un ambiente migliore
Secondo test indipendenti, i modelli Epson WorkForce Pro producono fino al 94% di rifiuti in meno rispetto alle stampanti e alle fotocopiatrici laser.1 Inoltre, non comportano emissioni di ozono e richiedono la sostituzione di un minor numero di consumabili e componenti rispetto a una stampante laser di pari prestazioni. Grazie a taniche di inchiostro facili da sostituire e disponibili in capacità diverse, Epson consente di ridurre i costi e garantire comunque stampe di alta qualità. Gli inchiostri Epson DURABrite Ultra e DURABrite Pro dispongono inoltre della certificazione ISO 117984, a dimostrazione della lunga durata delle stampe nel tempo.
Scopri di piùSimulatore di calcolo delle emissioni di CO2 e del consumo di energia elettrica
In base ai test indipendenti condotti, i modelli Epson WorkForce Pro consumano fino al 96% di energia in meno rispetto alle stampanti e alle fotocopiatrici laser.1 Scopri di quanto puoi ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2 con il nostro simulatore di calcolo dedicato.
Simulatore di calcoloIntegrazione perfetta negli ambienti di lavoro
Gestisci e controlla in remoto l'intero parco stampanti e multifunzione, il tutto con la massima facilità. Puoi anche installare, configurare e monitorare i tuoi dispositivi, oltre a eseguire la manutenzione e risolvere i relativi problemi, in un'ottica di aumento della produttività e di risparmio sui costi.
Make the switch
Se ogni azienda in Italia adottasse le stampanti inkjet Epson per l'ufficio, si risparmierebbe l'energia sufficiente per soddisfare il fabbisogno di almeno 95.000 famiglie.
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